Ci occupiamo della redazione a norma di legge di tutta la documentazione necessaria alla pianificazione e gestione della formazione professionalizzante interna all’impresa
Individuiamo le modalità più vantaggiose per la formazione di base e trasversale, consulenza continuativa per l’iscrizione e la gestione dei corsi regionali con contributo pubblico
Garantiamo all'impresa un supporto costante, con monitoraggio continuo del percorso formativo dell'apprendista, avvalendoci delle potenzialità del gestionale S.App2.
Per la disciplina dell’apprendistato professionalizzante il rappresentante legale dell’impresa diventa responsabile della formazione degli apprendisti; questo vuol dire che l’azienda deve attrezzarsi per dimostrare la volontarietà, la programmazione e l’attestazione della formazione professionalizzante, interna o esterna che sia, per non rischiare di incorrere in sanzioni amministrative da parte degli ispettori del lavoro.
Ricordiamo che la disciplina sul rapporto di apprendistato professionalizzante è regolata da tre fonti normative:
Alle regioni la competenza sulla formazione di base e trasversale in comune a tutti i lavoratori (finanziata ed erogata principalmente dagli enti di formazione regionali)
La formazione di base e trasversale è obbligatoria nella Regione Lazio e prevede un massimo di 120 ore, 40 per ogni anno di contratto. Se l’apprendista è laureato la formazione viene scontata e si riduce a 40 ore da fare nel primo anno; se l’apprendista è diplomato il monte ore è 80 in due anni.
La formazione di base e trasversale nella Regione lazio è gratuita per le PMI, se erogata da un ente di formazione presente nel catalogo regionale S.App2 (http://sapp2.formalazio.it)
La formazione di base e trasversale è obbligatoria nella Regione Lazio e prevede un massimo di 120 ore, 40 per ogni anno di contratto. Se l’apprendista è laureato la formazione viene scontata e si riduce a 40 ore da fare nel primo anno; se l’apprendista è diplomato il monte ore è 80 in due anni.
La formazione di base e trasversale nella Regione lazio è gratuita per le PMI, se erogata da un ente di formazione presente nel catalogo regionale S.App2 (http://sapp2.formalazio.it)
I contratti collettivi nazionali del lavoro regolamentano invece la formazione professionalizzante; questa viene erogata internamente all’azienda sulla base dei contenuti inseriti nel Piano formativo individuale (documento da sottoscrivere unitamente alla lettera di assunzione, redatto su formulari della contrattazione collettiva di riferimento) e deve essere registrata e dimostrabile in caso di controllo ispettivo.
Il datore di lavoro deve predisporre e conservare, oltre alla lettera di assunzione, i seguenti documenti:
1. Piano formativo individuale.
2. Convenzione tra titolare dell’impresa, tutor e apprendista con indicazione delle modalità di erogazione della formazione, la sua programmazione nel tempo, l’indicazione degli argomenti per la formazione interna.
3. Programmazione dell’impianto formativo e individuazione delle figure deputate alla formazione interna.
4. Registri di avanzamento per la formazione interna.
5. Predisposizione libretto formativo dell’apprendista
6. Attestato di partecipazione
Per poter soddisfare i requisiti di legge Phidia propone la sua attività di consulenza per la redazione e l’erogazione della formazione professionalizzante degli apprendisti.
Il costo dell’attività di consulenza varia in funzione della tipologia di intervento richiesto, in funzione della modalità: la consulenza “on-site” prevede un incontro presso la sede del cliente, mentre la consulenza “in sede Phidia” prevede una sessione formativa per il tutor, presso la sede di Phidia in Via Alessandro Cialdi 7 a Roma, contestualmente alla consegna dei documenti.
La consulenza “digitale” prevede l’invio di una guida per la tenuta dei documenti prodotti.
I costi sono da riparamentrare in funzione del numero di apprendisti oggetto della consulenza (se più di un apprendista).